Ecografia pediatrica
L’esame ecografico pediatrico permette diagnosticare eventuali problemi o patologie legate ai bambini.
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Cos'è?
E’ un esame ecografico per mezzo di ultrasuoni che permette di diagnosticare eventuali problemi o patologie legate ai bambini. Essendo innocuo e non invasivo, viene considerato come propedeutico rispetto ad altri esami successivi.
I campi di applicazione
I principali esami ecografici sui bambini interessano:
- gli organi presenti nella zona addominale: considerando anche che nel bambino lo spessore cutaneo è più sottile l’analisi ecografica risulta migliore.
- le ghiandole endocrine
- displasia dell’anca
- l’apparato scheletrico
- la zona pelvica
- il midollo
I vantaggi
L’ecografia pediatrica è, come detto, non invasiva: utilizzando gli ultrasuoni (rispetto ai raggi X delle radiografie) l’esame non comporta l’emissione di radiazioni e risulta essere adatta nell’impiego pediatrico. Questo permette di visionare il corpo del bambino ed eventualmente ripetere l’esame successivamente in caso di problemi rilevati, il tutto senza danni né per il bambino né per il corpo della mamma.
L'esame
Cosi come in tutte le ecografie, viene fatta scorrere una sonda sulla porzione di pelle interessata (precedentemente ricoperta di gel). La sonda, collegata ad un generatore, emetterà gli ultrasuoni che permetteranno di visualizzare l’interno del corpo. Eseguire il controllo entro i primi tre mesi di vita del bambino permette di intervenire tempestivamente in caso di patologie, massimizzando cosi l’efficacia della cura.
E’ importante anche che l’esame venga eseguito da un tecnico esperto con conoscenze sullo sviluppo degli organi del bambino e sulle patologie che possono verificarsi con il suo sviluppo durante i vari mesi della gravidanza
Limiti
Gli ultrasuoni mostrano alcuni limiti in particolari situazioni, come nel caso di presenza di gas intestinali o di ossa che possono rendere più difficoltosa l’osservazione all’interno del corpo.
Nel caso specifico dei bambini, poi, è necessario considerare la capacità dei genitori di rendere il figlio calmo evitando movimenti bruschi, i quali possono inficiare sulla qualità dell’esame