Mammografia

La mammografia è un esame di fondamentale importanza per prevenire il tumore alla mammella

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Cos'è

La mammografia è un esame radiografico grazie al quale è possibile analizzare il seno con i suoi tessuti interni con l’intento di rilevarne eventuali patologie o malformazioni, nonché noduli non percepibili con la sola palpazione fisica per via delle loro dimensioni. Cosi come tutti i tessuti molli, anche i tessuti della mammella non assorbono gran parte delle radiazioni evidenziando cosi la diversa densità dei vari tessuti in varie tonalità di grigio.

Tipologie di Mammografie

Sulla base dei motivi per i quali la donna si sottopone all’esame, possiamo avere:

  • Mammografia di screening
    Viene eseguito in assenza di sintomi (o di noduli percepiti con la palpazione) per verificare l’assenza di patologie. E’ un esame molto importante – e al momento il più affidabile – per la prevenzione del tumore al seno, in quanto la sua diagnosi tempestiva permette di aumentare le probabilità di guarigione.
  • Mammografia clinica 
    Si esegue nel caso in cui durante i controlli di routine siano emersi dei sospetti oppure quando la paziente presenta già dei sintomi o rileva dei noduli con l’autopalpazione del seno.

L'esame

La mammografia viene eseguita per mezzo di un mammografo, che presenta due lastre tra le quale la paziente posiziona la mammella che subisce una leggera compressione in modo da migliorare la definizione dell’immagine radiografica. Questo tuttavia non comporta né dolore né fastidio, con l’accortezza di evitare l’esame durante il ciclo mestruale e nei giorni che lo precedono, periodo durante il quale i seni risultano molto più sensibili.
Cosi come altre tipologie di esami, anche nella mammografia digitale è possibile l’utilizzo di apparecchi digitali sfruttandone i vantaggi.

Mammografia bilaterale

L’esame può essere eseguito su entrambi i seni (in questo caso viene detta bilaterale) oppure su uno soltanto. Normalmente vengono eseguite due radiografie per seno, per una durata che di solito non supera i 15 minuti.

Quando farla

E’ consigliabile eseguire la prima mammografia a 40 anni, proseguendo poi con un ulteriore controllo radiografico a cadenza annuale.

Mammografia ed ecografia

La differenza risiede nell’utilizzo, nella prima, di raggi X mentre nell’ecografia vengono prodotti degli ultrasuoni (la cui riflessione genera poi le immagini diagnostiche). I due esami non si escludono a vicenda e vengono spesso eseguiti entrambi, in ogni caso in base alla situazione clinica sarà il medico a prescrivere  l’uno piuttosto che l’altro.
In particolare l’ecografia al seno è consigliata nelle donne con elevata densità della ghiandola mammaria (situazione che si presenta nelle donne giovani) in quanto produce maggiori informazioni, distinguendo le masse solide da quelle liquide.
Invece nelle donne meno giovani la mammografia riesce a produrre esami più accurati per via delle caratteristiche che i tessuti della mammella acquisiscono con l’età.

Controindicazioni

L’esame è sconsigliato per le donne giovani e per le pazienti in stato di gravidanza per via dell’emissione dei raggi ionizzanti: in questi casi sarà il medico ad optare, eventuale, per una ecografia.

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